Anche nel mondo della moda è tutto un via vai. Come in una porta girevole, c’è chi viene e c’è chi va.
Questo 2016 è stato un anno turbolento per il fashion system: tra abbandoni, addii e sostituzioni, molte cose sono cambiate nelle case di moda.
Dior, Valentino, Saint Laurent e moltissimi altri hanno cambiato direttore creativo.
Ma cos’è successo ai grandi marchi di lusso e quali sono stati tutti i turnover della moda del 2016?
MARNI
La designer italiana Consuelo Castiglioni, fondatrice insieme al marito Gianni del brand nato nel 1994, lascia il suo ruolo.
L’anima creativa della maison abbandona Marni e viene sostituita da Francesco Risso, che dal 2008 ad oggi ha lavorato per il Gruppo Prada.
CAVALLI
Dopo che Roberto Cavalli, lo stilista fondatore, ha ceduto il 90% del capitale della società al fondo Clessidralo, sembra non ci sia pace per la maison.
Peter Dundas, chiamato a sostituire il fondatore, a distanza di un anno e mezzo lascia la casa di moda toscana.
Dundas non verrà sostituito da nessuno per il momento, e le nuove collezioni saranno disegnate dal team creativo interno.
CNC
I fratelli Capasa abbandonano la maison Costume National, da loro fondata.
Ennio Capasa, socio fondatore e direttore creativo di Costume National e Carlo Capasa, amministratore delegato, hanno annunciato le loro dimissioni dalle cariche dell’azienda fondata nel 1986 e passata di proprietà di Sedquedge, un fondo giapponese.
FERRAGAMO
Dopo aver assunto la direzione creativa di tutte le linee di abbigliamento e accessori nel 2011, Massimo Giornetti lascia la casa di moda Salvatore Ferragamo.
LANVIN
Dopo 14 anni di lavoro arriva il licenziamento di Alber Elbaz, da parte dell’imprenditrice taiwanese Shaw-Lan Wang.
La casa di moda Lanvin ha una nuova direttrice creativa: la stilista francese Bouchra Jarrar. Jarrar è già conosciuta per aver lavorato per Gaultier, Balenciaga, Lacroix e per aver una sua linea personale di haute couture.
ZEGNA
Stefano Pilati lascia il gruppo di Ermenegildo Zegna. A sostituirlo un volto già noto al gruppo: Alessandro Sartori (che ha abbandonato Berluti, appartenente al gruppo del lusso LVMH, dopo 5 anni).
Alessandro Sartori era stato già direttore artistico dal 2003 al 2011 di Z Zegna, la linea giovanile dell’azienda.
DIOR
Dopo l’addio di Raf Simons, prende le redini alla guida della maison francese Maria Grazia Chiuri.
La designer era già nota al mondo nella moda, in quanto da fine 2008, assieme a Pierpaolo Piccioli, era alla guida di Valentino.
Un compito da svolgere non facile quello della stilista italiana, infatti era la prima volta che una donna disegnava una linea di Dior e anche la prima volta che Chiuri lavorava senza Pierpaolo Piccioli
BRIONI
Molto turbolento l’anno per la casa di moda Brioni. Il designer inglese Brendan Mullane, che aveva già lavorato per Givenchy, Hermès, Louis Vuitton e Burberry, lascia il posto al buyer australiano, fashion director di MyTheresa.com, Justin O’Shea. Dopo solo 6 mesi di lavoro arriva il contro-annuncio: Justin O’Shea lascia Brioni.
CALVIN KLEIN
Francisco Costa, direttore creativo delle collezioni donna, e Italo Zucchelli, direttore creativo delle collezioni uomo, lasciano la Calvin Klein.
La casa di moda americana dichiara che avrà un’unica direzione creativa e nomina Raf Simons come nuovo Chief Creative Officer, affiancato da Pieter Mulier in veste di direttore creativo.
SAINT LAURENT
Dopo 4 anni alla guida della maison francese, Hedi Slimane in polemica con i capi di Kering, la holding del lusso che controlla la casa di moda, abbandona l’incarico di direttore creativo di Saint Laurent.
Al suo posto arriva da Versus Anthony Vaccarello, che ha mandato in scena una rivisitazione dei grandi classici della maison e ha reintrodotto Yves nel logo del nome.
DIANE VON FÜRSTENBERG
Nominato nuovo direttore creativo alla guida di Diane von Fürstenberg è il designer scozzese Jonathan Saunders.
Saunders ha debuttato nel 2003 con il suo brand, nel 2005 è stato nominato stilista scozzese dell’anno agli Scottish Style Awards e nel 2008 stilista britannico dell’anno agli Elle Style Awards nel 2008. Lo stilista scozzese aveva lavorato anche per brand come Chloé e Pucci.
CANALI
Dopo 2 anni e 4 collezioni Andrea Pompilio lascia Canali. Non si conosce ancora il volto del successore, infatti dopo il suo addio ad aprile, la collezione primavera estate 2017, presentata a giugno durante la settimana della moda, è stata disegnata dal team creativo interno.